Giovedì 14 aprile, presso la nostra sede, abbiamo proiettato il video-racconto di Giovani Innovatori in Azienda alla presenza dei beneficiari dell'iniziativa, dei referenti regionali e, ovviamente, dei suoi testimonial.
Attraverso un cortometraggio, realizzato in collaborazione con la società Dnext, abbiamo raccontato cinque storie di innovazione significative di Giovani Innovatori in Azienda, l’azione sperimentale nata da un'idea della Regione Puglia – Politiche Giovanili e dell'ARTI. Realizzata nel 2015, la misura ha inteso testare metodi e strumenti innovativi di incontro tra i fabbisogni di innovazione e internazionalizzazione delle imprese e l’offerta di soluzioni e proposte dei giovani innovatori pugliesi.
Problema: il proprietario di una barca a vela che ha a cuore anche gli aspetti ambientali, ed è quindi molto restio ad accendere il motore e a far funzionare l’elettricità connessa alla vivibilità del soggiorno, appunto, in barca, vuole navigare trovando un giusto compromesso tra sostenibilità e estetica. Solitamente per soddisfare questi bisogni, si è portati ad installare un pannello solare o una paletta eolica ad asse orizzontale; entrambe, però, hanno generalmente problemi funzionali come l’oggettivo ingombro di spazio, l’estetica poco gradevole e l’obbligo di dover sottostare alle condizioni metereologiche (già fondamentale per chi ama i viaggi in barca a vela rigorosamente a motore spento).
“Sono dell’idea che i processi social si debbano toccare con mano perché d’altronde nella vita reale tutti siamo social”. Ed è così che nasce il progetto Labour Experience 3.0 che si è posto come sfida la possibilità di formare, creare dinamiche e rendere social lo staff dell’azienda ospitante.
Il progetto punta a ridurre al minimo la produzione di rifiuti da discarica nei processi produttivi delle attivita’ estrattive.