Imparare la cultura di un popolo per offrire servizi dedicati e, contemporaneamente, destagionalizzare l’offerta per confezionare un pacchetto turistico competitivo: così parte l’idea del giovane innovatore Oscar Schirizzi che, grazie ad una lunga permanenza in Cina, ha pensato di proporre un progetto dedicato alla messa a punto di un’offerta turistica ad hoc per il mercato cinese. Un’idea che, attraverso il percorso di progettazione svolto con la 9TOUR srl di Lecce, si sta rivelando molto promettente.

“Bisogna sempre partire dal presupposto che ogni popolo ha un approccio differente alla quotidianità e, di conseguenza, al turismo” è la frase guida di Oscar per l’attuazione del progetto. Nella lunga e interessante chiacchierata, lui e Fabio Danese, referente aziendale, raccontano quanto sia stato importante introdurre questo concetto nel territorio. “Volevo portare ragazzi cinesi proprio a Lecce, ma qui nessuno ha ancora potuto maturare esperienze con questi turisti”.

Partendo da una fase puramente statistica per definire numeri e parametri del turismo del popolo cinese, si è poi passati all’individuazione del fabbisogno dell’utente di riferimento per attirarlo, appunto, in Puglia. Oscar e Fabio hanno anche pensato a come preparare il territorio e le strutture turistiche pugliesi all’accoglienza dei nuovi turisti avviando così una vera e propria attività di formazione. Le attività di networking comprendono inoltre il coinvolgimento dell’Università del Salento e dei suoi studenti di lingue per formare tour manager a tutto tondo che possano garantire un’offerta più corposa e concreta.

Diventare interessanti per il mercato cinese è una sfida notevole perché per far emergere e comunicare le bellezze pugliesi al turista cinese, per il quale l’Italia è una regione d’Europa, è necessaria un’offerta molto strutturata. Cos’è l’Italia per il cinese? E perché dovrebbe venire proprio in Puglia? “Perché qui c’è l’aria pulita!” risponde di primo acchito Oscar, ben motivando la sua apparentemente spiritosa esclamazione. Si tratta di una nuova lettura del concetto di benessere alla base di un’offerta turistica che, auspicabilmente, potrà essere proposta già nel duemilasedici. Un tour itinerante organizzato, dalla durata di 10 giorni e, soprattutto, in bassa stagione. “I nostri periodi fermi coincidono con momenti di viaggio o importanti festività in Cina. Basta pensare al Capodanno Cinese che si colloca tra gennaio e febbraio.” spiega Oscar.

“Per quanto riguarda il mercato cinese, non esiste al momento un’offerta così personalizzata qui in Puglia come quella che stiamo creando” conclude orgogliosamente il referente aziendale. Un “noi” che testimonia il rapporto fiduciario consolidato in questi mesi, ma soprattutto la continuazione delle attività oltre Giovani Innovatori.