Secondo l’Ewea (European wind energy association), entro il 2030 più del 25% dell’energia elettrica in Europa proverrà dall’eolico, con impatti positivi sull’occupazione e sulla sostenibilità ambientale: oltre 334 nuovi posti di lavoro da un lato, la riduzione di CO2 (436 milioni di tonnellate in meno) nell’atmosfera dall’altro.
Dati che conosce molto bene Adalberto Stenti, giovane ingegnere che ha progettato per la Energy Building Project srl di Lecce un’innovativa turbina eolica
“Il mio lavoro al fianco di Walter Ronzini, il tutor aziendale, è stato quello di realizzare uno studio di fattibilità per una mini turbina eolica low-cost, considerando sia gli aspetti tecnici sia quelli commerciali, proiettandomi subito verso una futura vendita del prodotto” ci spiega Adalberto.
“Il sistema che ho studiato è stato concepito per essere in grado di risolvere gran parte delle problematiche dell’immagazzinamento energetico, ottimizzandone la resa nella produzione elettrica e la gestione della potenza erogata”.
“La mia turbina è caratterizzata da un basso impatto ambientale e da bassi costi di messa in opera e di manutenzione. E’ pensata per essere piazzata all’esterno, sul tetto di casa o in campagna. I clienti ideali? Chi vive in zone agricole o ambienti rurali, dove non arrivano i cavi elettrici, ma anche tutti coloro che non vogliono più essere legati ad Enel”.
“Attraverso la nostra turbina” ci racconta Walter “abbiamo stimato un risparmio di circa 98 € mensili sulla bolletta. Senza contare che, rendendo autosufficienti le utenze domestiche, si può rientrare di ulteriori 3,27 € al giorno, qualora si decidesse di rivendere l’energia in esubero.
Dopo la conclusione di Giovani Innovatori pensiamo ad una prototipazione, attraverso il coinvolgimento di un potenziale partner che ci supporterebbe nello sviluppo industriale dell’idea”.
Testo: Flavia Giordano
Foto: Laura Migliaccio