21 Aprile 2015

Il “gioco del quindici” è un rompicapo nel quale in una tabellina di forma quadrata, divisa in quattro righe e quattro colonne (quindi 16 posizioni), sono posizionate 15 tessere anch’esse quadrate, numerate progressivamente da 1 a 15. Le tessere possono scorrere in orizzontale o verticale, ma il loro spostamento è ovviamente limitato dall’esistenza di un singolo spazio vuoto. Lo scopo è di riordinare le tessere dopo averle “mescolate” in modo casuale.

Immaginiamo la pianta di un magazzino come la tabellina del gioco del quindici e le 15 tessere come degli scaffali carichi di prodotti stoccati, capaci di scorrere lungo basi mobili dotate di rotaie. E’ questo il concept alla base di Compatta, un sistema di immagazzinamento ad alta densità di stoccaggio brevettato da ICAM con il supporto di Enginia, dove, al pari del gioco del quindici, l’accesso al materiale depositato (le tesserine del nostro gioco) avviene mediante l’apertura di un solo corridoio interessato (o, facendo un parallelo, grazie allo spazio della sedicesima tesserina lasciato libero). Un magazzino compattabile, che rispetto al sistema tradizionale a scaffalature statiche, a parità di spazio impegnato, permette di incrementare la capacità di stoccaggio oltre dell’80%.

Attraverso un sistema di controllo elettronico ed informatico è possibile gestire il magazzino compattabile, anche se, come riscontrato, spesso i magazzinieri non hanno competenze informatiche e poca dimestichezza con il mondo dei PC. Di qui la soluzione proposta da Francesco Laera, sviluppatore ventinovenne di Putignano, nell’ambito di “Giovani innovatori in azienda”: la creazione ad hoc di un app Android con un’interfaccia “user friendly” facilmente gestibile da smartphone o tablet per controllare il movimento degli scaffali all’interno del magazzino.

“Sono convinto che con la mia app rivoluzionerò il modo di lavorare dei magazzinieri, abbattendo allo stesso tempo i rischi di errore che possono derivare dalla gestione di un applicativo troppo complesso” dice Francesco. “I primi test, fatti su di un prototipo sono stati positivi ed ora mi sto concentrando sullo sviluppo dell’interfaccia grafica”.

“Il vantaggio del lavoro fatto da Francesco consiste nell’aver progettato un dispositivo low cost ma con ottime performance. Adesso quello che stiamo sviluppando insieme a lui un è prototipo ma, se tutto va bene, questa app potrebbe essere immessa sul mercato, come uno dei nostri prodotti. Stiamo ponendo le basi per una futura collaborazione insieme”, conclude Enrico Cattani ingegnere meccanico di Engigna “anche grazie ad un’importante opportunità come quella fornita da Giovani innovatori in azienda”.

Testo e foto: Flavia Giordano

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Francesco ed Enrico
Francesco e il prototipo dell'app
il sistema Compatta
il sistema Compatta
Francesco ed Enrico
Francesco e il prototipo dell'app
il sistema Compatta
il sistema Compatta
Francesco ed Enrico

Il giovane

Sono convinto che con la mia app rivoluzionerò il modo di lavorare dei magazzinieri, abbattendo allo stesso tempo i rischi di errore che possono derivare dalla gestione di un applicativo troppo complesso.
Francesco laera Putignano (BA)

L'azienda

Adesso quello che stiamo sviluppando insieme a lui un è prototipo, ma questa app potrebbe diventare uno dei nostri prodotti. Stiamo ponendo le basi per una futura collaborazione insieme.
Enrico Cattani Ingegnere meccanico Engigna