Una ventina di cozze tarantine, pan grattato quanto basta, una manciata di spezie, sale e un filo d’olio. Apri il freezer, riponi la vaschetta surgelata nel forno preriscaldato per qualche minuto e la cozza gratinata alla tarantina è servita!

Parliamo di una delle due nuove ricette realizzate per coniugare innovazione e tradizione a tavola grazie alla collaborazione tra il giovane innovatore Domenico Castiglia e Scapece Manno, azienda specializzata nella realizzazione dell’omonimo piatto tipico gallipolino.

Il progetto, ci racconta Domenico, nasce dall’idea di far riscoprire piatti tradizionali pugliesi a base di pesce a chi non ha tempo per prepararli e cucinarli, abusando spesso di junk food o prodotti precotti di bassa o dubbia qualità. Noi, abituate ai pasti veloci, ci guardiamo e ci capiamo subito. Lavoriamo entrambe tutto il giorno e il microonde in ufficio è ormai un vecchio amico. Un piatto tradizionale in 5 minuti! E mentre Domenico continua a illustrarci i piatti che sono comodamente predisposti in mono/biporzioni a prezzi accessibili e con materie prime locali freschissime, i nostri sorrisi crescono.

Il piano operativo originario del progetto prevedeva anche la realizzazione di un piatto di frittura di paranza accompagnata da patate novelle sieglinde di Galatina. Dopo aver sperimentato miscele, gratinature e cotture differenti, Domenico e Mario, il giovane titolare dell’azienda, non ancora soddisfatti del livello di qualità del prodotto ottenuto, hanno deciso di testare e realizzare un prodotto alternativo nell’ambito del progetto. Le sinergie messe in campo dai due conducono alla creazione di un piatto di filetto di orata gratinata, bio e con pesce a km0, sempre accompagnato dalle patate novelle sieglinde IGP. Ma niente paura! sarà solo una questione di tempo affinché si possa assaggiare anche la frittura di paranza. A detta di un entusiasta Domenico, “Tutto è perfettibile!” e, infatti, la collaborazione con l’azienda continuerà anche dopo la fine di Giovani Innovatori perché idee e progetti in cantiere sono ancora tanti. Oltre ai piatti già citati si pensa anche ad un’altra pietanza, le polpette di polpo, per la quale sono già in sperimentazione ricette, prove e prototipi. E perché fermarsi alle ricette precotte? Le cozze gratinate e il filetto di orata gratinato, a breve, saranno disponibili anche in versione cruda.

Infine, Mario ci spiega anche un secondario, ma molto importante, aspetto innovativo del progetto: “Per la preparazione della scapece è essenziale il pane, del quale però usiamo soltanto la mollica. La creazione di piatti pronti con componenti gratinati ci permette ora di utilizzare tutta la pagnotta.”

I risultati della commercializzazione dei due nuovi prodotti, al momento disponibili in vendita solo presso lo stabilimento, sembrano essere incoraggianti giacché Domenico e Mario sono già alle prese con il problema di rifornimento scorte.

Il nostro incontro termina con una visita dello stabilimento e, mentre li salutiamo, siamo entrambe consapevoli che ora affronteremo le brevi pause pranzo con qualche preoccupazione in meno.

Buon appetito!