17 Novembre 2015

Una soluzione sostenibile per il riciclo dei residui della lavorazione del marmo da utilizzare come materia prima per una nuova tecnica di stampa 3D.

L’idea nasce nel 2014 e prende forma nel 2015 grazie all’iniziativa di Arti Puglia per “Giovani Innovatori in Azienda”, il cui piano presentato dall’Arch. Claudia Marciano è stato accolto da un’azienda marmifera di Trani, la Inter Marmi Srl, azienda altamente qualificata nella lavorazione della pietra a livello nazionale e internazionale. Il piano co-progettato dal Geom. Costantino Forte si chiama “Re-cycle Dust / Arredi in Polvere”, e si pone diversi obiettivi notevoli sotto il profilo “eco”, in quanto è finalizzato al raggiungimento di un ciclo produttivo chiuso, in cui ogni distretto industriale riduca al minimo i materiali di risulta e la produzione di rifiuti da discarica.

Il progetto accende la luce sulla qualità dei materiali, sulla bellezza delle pietre ma anche sul rapporto tra cave e paesaggio, tra ambiente e attività estrattive , un percorso sostenibile che valorizza cultura e competenze tecniche.

Il territorio mondiale ha subito un forte impatto ambientale causato dall’escavazione e dalla lavorazione industriale del marmo, con questo progetto le polveri di marmo vengono così completamente riciclate, evitando il processo di smaltimento complesso e dal costo elevato.

Inter Marmi Srl ha provveduto alla messa in funzione di uno spazio all’interno dell’azienda destinandolo a laboratorio dove l’Arch. Claudia Marciano e il Geom. Costantino Forte hanno realizzato dei primi test prodotti adattando una prusa i3, stampante 3d disponibile sul mercato in kit assemblabili.

Il “fango di scarto” torna nello stato solido con caratteristiche superiori, e questa “miscela” può costare fino ad 1/3 della materia prima di partenza.

Oggi Re-cycle dust/arredi in polvere cresce e diventa una Startup, TRIP – Techniques Recovery Innovative Printable – che punta all’innovazione a favore delle imprese che lavorano nell’ambito della lavorazione della pietra.

L’intenzione è quella di continuare la strada della ricerca e innovazione per poter definire un nuovo materiale da costruzione attraverso una stampante 3D a scala maggiore.

TRIP –  Techniques Recovery Innovative Printable è stata selezionata per fare parte della classe ALPHA 2015 dal 3 al 5 Novembre al Web Summit di Dublino – conferenza annuale internazionale incentrata sulla tecnologia, per condividere la strada verso un nuovo ciclo di vita del settore lapideo.

 

 

 

 

Testo e foto di Claudia Marciano

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La stampante 3D
Fasi di realizzazione
Fasi di realizzazione
Fasi di realizzazione
Fasi di realizzazione
Alpha Class al WebSummit 2015 di Dublino
Alpha Class al WebSummit 2015 di Dublino
Alpha Class al WebSummit 2015 di Dublino
Alpha Class al WebSummit 2015 di Dublino
La stampante 3D