La Viticoltura di Precisione è agricoltura di precisione applicata all’ottimizzazione delle performance dei vigneti, in particolare lo scopo è di ottimizzare la produzione d’uva e la sua qualità, in funzione dello scopo enologico da raggiungere, e minimizzare l’impatto ambientale e i rischi connessi alla coltivazione della vite attraverso strumenti e sistemi di lettura per ottenere informazioni geo referenziate “mappe derivate” e “mappe di prescrizione” da cui generare le decisioni strategiche di intervento nel vigneto e una gestione sitospecifica per ottimizzare e differenziare la somministrazione dei fattori produttivi e le operazioni colturali. Questa dovrebbe essere vista come un sistema esperto, che attraverso la misurazione della variazione locale e temporale, dei fattori che influenzano la produttività e la qualità delle uve (suolo, topografia, microclima, andamento meteorologico, stato sanitario, etc.) porti ad applicare appropriate pratiche di gestione viticola (modello viticolo, carico di gemme, fertilizzazione, irrigazione, data di raccolta, etc.). La viticoltura di precisione dipende dalle nuove tecnologie emergenti come il GPS, sensori meteorologici ed ambientali, droni, proximal sensing e dai GIS al fine di accertare, valutare e registrare la variabilità di un determinato ambiente. La viticoltura di precisione enfatizza al massimo la gestione del vigneto in funzione con la variabilità intravigneto, e per farlo utilizza la scienza e la tecnologia.