L’avvento dei dispositivi di tipo touch ha favorito notevolmente l’avvicinamento dei bambini alle tecnologie. Questi ultimi infatti li usano senza alcuna difficoltà, imparano l’alfabeto, nuovi vocaboli e linguaggi, giocano, disegnano, fanno di conto. Tali dispositivi possono rappresentare quindi uno strumento dalle potenzialità infinite e con un valore elevato per un apprendimento indipendente e autonomo.
Un uso troppo frequente delle nuove tecnologie potrebbe però influire sullo sviluppo della capacità sociali del bambino. Una prima conseguenza, derivante dall’isolamento nel quale si immergono i bambini rapiti dal loro gadget tecnologico potrebbe essere una minore capacità nella comunicazione.
Si potrebbe concludere che nel contesto in questione le tecnologie non siano né buone né cattive ma che a fare la differenza sia l’uso che se ne fa.
L’idea alla base di questo progetto è di incentivare l’uso della tecnologia per favorire l’interazione fra genitori e figli puntando sull’apprendimento e sul gioco.
Ciò che si vuole realizzare è uno strumento software che agevoli la realizzazione di videogiochi didattici per bambini in modo che nelle fasi di sviluppo degli stessi ci si possa soffermare principalmente sui contenuti multimediali con valore prettamente didattico (vero valore aggiunto) da proporre ai bambini piuttosto che sugli aspetti tecnici (che non sono altro che un mezzo).