La mia proposta è rappresentata dall’impiego di Pompe di calore a sonde geotermiche verticali e/o orizzontali a bassa entalpia, progettate e dimensionate secondo le vigenti norme UNI 11466:2012. Le sonde geotermiche verticali e/o orizzontali andrebbero utilizzate con pompe di calore terra/aria o terra/acqua, che possano scambiare calore con il terreno: assorbendo calore di inverno, cedendolo in estate. Il vantaggio è rappresentato dal fatto che si ottengono maggiori rendimenti delle pompa di calore con un importante risparmio energetico, in quanto la pompa di calore scambia energia con il terreno che è una sorgente termicamente stabile durante tutto l’anno. Mi rivolgo ad aziende impiantistiche che possono attraverso questo progetto ottenere incentivi europei e statali.