La tracciabilità è la capacità di risalire alla storia e all’uso o alla collocazione di un prodotto o di un’attività attraverso identificazioni documentate” (Normativa ISO 8402 – Quality management and quality assurance – Vocabulary). La tracciabilità ha assunto un ruolo sempre più rilevante nell’ultimo decennio sia per la tutela dei consumatori e sia per la salvaguardia delle produzioni alimentari. Con l’emanazione del Reg. CE 178/2002 si è avuta l’introduzione dell’obbligatorietà sulla tracciabilità dei prodotti agroalimentari, inoltre, negli ultimi anni le norme sono state sempre più stringenti e rigorose anche a causa dei numerosi focolai di malattie di origine alimentare che si sono registrati e per i fenomeni di bioterrorismo.
Tutto ciò ha portato ad una serie di modificazioni ed evoluzioni anche e soprattutto per quanto riguarda “l’Etichetta” dei prodotti alimentari. Possiamo dire che questa oramai sia lo specchio dell’anima di un alimento; in un piccolo pezzo di carta sono impresse una serie di informazioni che vanno dagli ingredienti, alle caratteristiche nutrizionali e le ricette per la preparazione dei prodotti.
Ma siamo sicuri che il consumatore effettivamente conosca le caratteristiche intrinseche degli alimenti? Le aziende possono migliorare la “Comunicazione” con il consumatore finale, garantendo prodotti sempre più salubri?
Queste sono le domande alle quali desidero dare una risposta con la mia proposta progettuale.