Il progetto che si propone ha come obiettivo principale il potenziamento produttivo e la razionalizzazione delle risorse energetiche di alcune aziende agricole che praticano un’agricoltura di tipo intensiva e che, per questo motivo, hanno bisogno di un notevole impegno energetico che si traduce anche in una spesa economica considerevole.
Il progetto riguarda, infatti, l’uso di tecniche colturali atte a ridurre gli sprechi in agricoltura attraverso una razionalizzazione dell’uso dell’acqua di irrigazione, di fitofarmaci e di limitare le operazioni colturali. Tutto questo, però, non è realizzabile in un’azienda agricola che pratica monocolture (es. cerealicola), ma in quelle aziende che vivono un’agricoltura intensiva, con più colture diversificate durante l’anno e che, magari, destagionalizzano attraverso le produzioni di serra.
Le aziende che adotteranno le tecniche colturali presenti nel progetto potranno abbassare notevolmente i loro costi di produzione e, allo stesso tempo, aumentare la qualità dei prodotti e potranno decidere (con le economie realizzate) di diversificare ulteriormente la loro attività attraverso una prima lavorazione della materia prima con un ulteriore maggiore introito. Tutto ciò anche nell’ottica di una maggiore consapevolezza del rispetto dell’ambiente.