L’imballaggio è il prodotto composto da materiali di varia natura, adibito a contenere e proteggere le merci, dalle materie prime ai prodotti finiti, a consentire la loro manipolazione e la loro consegna dal produttore al consumatore o all’utilizzatore, e ad assicurare la loro presentazione [ex decreto legislativo 22/97]. L’imballaggio deve proteggere la merce, evitare furti, essere economico e rispettare un equilibrio tra le sue prestazioni e il suo costo. Dal punto di vista ecologico è importante che per gli imballaggi vengano usati materiali facilmente riciclabili e nella minor quantità possibile. Per i farmaci, l’imballo primario è quello a diretto contatto con il medicinale. Gli eventi primari della degradazione di farmaci, fluidi biologici, o dispositivi biomedicali possono essere contrastati mediante l’impiego di un imballaggio che protegga il contenuto garantendo un aumento della shelf-life, regolando lo scambio di gas ,vapori ed aromi tra interno ed esterno. Il settore del packaging farmaceutico è quindi sempre alla ricerca di soluzioni innovative e a basso impatto ambientale per ottenere materiali con elevate proprietà barriera. Tramite la tecnologia plasmochimica è possibile depositare film sottili a carattere inorganico che migliorino le proprietà barriera del polimero di partenza, riducendone la permeabilità. Pertanto il presente progetto si propone di sviluppare film barriera su polimeri utilizzati per l’imballaggio flessibile tramite la tecnologia del plasma.